Buoni Propositi
Eccoci all’inizio di un nuovo anno; nei momenti di passaggio è consuetudine farci delle domande sull’anno appena concluso, ponendoci degli obbiettivi per il futuro.
Tutti, all’inizio di ogni anno, siamo pieni di buoni propositi, ma quanti di questi propositi davvero riusciremo a realizzare concretamente? A volte ci poniamo obbiettivi irrealizzabili a cui noi stessi non crediamo veramente, altre volte invece lottiamo per forzare le situazioni affinché vadano nel modo che abbiamo prefissato: secondo la filosofia Taoista non bisogna mai forzare gli avvenimenti. Per raggiungere un obiettivo occorre agire nel modo opposto, anzi, “non agire”.
Secondo i principi del taoismo, infatti, per raggiungere un obiettivo occorre avere chiarezza della mente e applicare il WuWei: lasciare che tutto accada: “Senza desiderio il saggio va alla meta”, affermava il maestro taoista Lao Tze.
È importante sapere dove andare, ma l’obiettivo non può essere raggiunto con forza e caparbietà: la meta si può raggiungere quando “l’azione è”, senza “io”: l’azione efficace non nasce dalla volontà ma dalla giusta intenzione, il giusto Yi. Occorre una mente tranquilla e chiara che si può ottenere attraverso un lavoro profondo e la pratica di discipline interne (come il Tai Chi, il Qi Gong o la Meditazione) che possano metterci in contatto con il nostro sé.
Se ci riempiamo di cose da fare o che vogliamo ottenere, se siamo pieni di cose, di pensieri, di emozioni non avremo più spazio per il nuovo: per i taoisti l’unico modo per raggiungere un obiettivo è fare il Vuoto,
Per raggiungere la meta occorre calmare la mente e dalla quiete nascerà un’energia inaspettata. Questo concetto si concretizza in una delle applicazioni marziali dell’energia interna che si ritrova in alcune tecniche marziali interne: il Fajing (o Lin Hung Jing come viene chiamato dalla Famiglia Yang).
Quando penso a come raggiungere un obiettivo non posso non pensare al Fajing, tecnica usata nel Tai Chi per indicare liberazione di energia interna attraverso un breve contatto fisico. Perché l’azione sia efficace occorre partire dal vuoto. Nel Fajing, la postura corretta e la giusta intenzione della mente tranquilla faranno raggiungere la meta senza alcuno sforzo.
Fajing, letteralmente esplosione di energia, può essere tradotto più poeticamene come “vuoto affilato come un diamante”. Nel vuoto l’energia si libera e, attraverso un piccolo gesto si propaga come un’onda. Come a concentrare la forza interna in un punto, si canalizza l’energia per esprimerla in modo esplosivo; non un pugno o una spinta ma una “emissione energetica”. Convogliando tutte le energie su un unico obiettivo ma nello stesso tempo rimanendo morbidi e rilassati, si può creare il “vuoto tagliente” perché è nel Vuoto che il tutto può accadere. Chiarire la mente affinandola come un diamante ma lasciare che nel il Vuoto si compia l’azione.
Quando Maestro Chu ci dà dimostrazione delle applicazioni del Fajing sorride, il suo volto è sereno… il Fajing non è infatti solo una tecnica pratica ma è soprattutto uno stato della mente.
Attraverso il corpo rilassato e la mente libera, la giusta intenzione porterà l’azione all’obiettivo. La vera connessione creerà consapevolezza che si trasformerà in azione senza sforzo. La parola consapevolezza è oramai abusata, tutti ne parlano come un obiettivo da raggiungere senza davvero comprenderne il significato, Qui parliamo di una consapevolezza che scaturisce dalla connessione tra corpo mente e spirito; connessione con se stessi e dunque con l’altro, con l’Universo.
Yi (intenzione)-Chi (energia)-Lì (corpo), insieme per creare il vuoto in cui l’azione si compie. L’intenzione attraverso il corpo si trasforma in energia. Il Tao elogia la cedevolezza, è nel vuoto che può risuonare l’anima.
Largo dunque ai buoni propositi! Creiamo l’immagine, vediamo la meta ma lasciamo che il percorso accada; poniamoci l’obiettivo di fare vuoto ed imparare ad accogliere.
“Colui che conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità assicura la pace interiore; solo la pace interiore consente la riflessione profonda; la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni successo.” (Lao Tzu)
Fajing: mente vuota e un sorriso pe raggiungere lo scopo. Come dice il maestro Chu: Happy Chi!
Buon 2020
Tutti, all’inizio di ogni anno, siamo pieni di buoni propositi, ma quanti di questi propositi davvero riusciremo a realizzare concretamente? A volte ci poniamo obbiettivi irrealizzabili a cui noi stessi non crediamo veramente, altre volte invece lottiamo per forzare le situazioni affinché vadano nel modo che abbiamo prefissato: secondo la filosofia Taoista non bisogna mai forzare gli avvenimenti. Per raggiungere un obiettivo occorre agire nel modo opposto, anzi, “non agire”.
Secondo i principi del taoismo, infatti, per raggiungere un obiettivo occorre avere chiarezza della mente e applicare il WuWei: lasciare che tutto accada: “Senza desiderio il saggio va alla meta”, affermava il maestro taoista Lao Tze.
È importante sapere dove andare, ma l’obiettivo non può essere raggiunto con forza e caparbietà: la meta si può raggiungere quando “l’azione è”, senza “io”: l’azione efficace non nasce dalla volontà ma dalla giusta intenzione, il giusto Yi. Occorre una mente tranquilla e chiara che si può ottenere attraverso un lavoro profondo e la pratica di discipline interne (come il Tai Chi, il Qi Gong o la Meditazione) che possano metterci in contatto con il nostro sé.
Se ci riempiamo di cose da fare o che vogliamo ottenere, se siamo pieni di cose, di pensieri, di emozioni non avremo più spazio per il nuovo: per i taoisti l’unico modo per raggiungere un obiettivo è fare il Vuoto,
Per raggiungere la meta occorre calmare la mente e dalla quiete nascerà un’energia inaspettata. Questo concetto si concretizza in una delle applicazioni marziali dell’energia interna che si ritrova in alcune tecniche marziali interne: il Fajing (o Lin Hung Jing come viene chiamato dalla Famiglia Yang).
Quando penso a come raggiungere un obiettivo non posso non pensare al Fajing, tecnica usata nel Tai Chi per indicare liberazione di energia interna attraverso un breve contatto fisico. Perché l’azione sia efficace occorre partire dal vuoto. Nel Fajing, la postura corretta e la giusta intenzione della mente tranquilla faranno raggiungere la meta senza alcuno sforzo.
Fajing, letteralmente esplosione di energia, può essere tradotto più poeticamene come “vuoto affilato come un diamante”. Nel vuoto l’energia si libera e, attraverso un piccolo gesto si propaga come un’onda. Come a concentrare la forza interna in un punto, si canalizza l’energia per esprimerla in modo esplosivo; non un pugno o una spinta ma una “emissione energetica”. Convogliando tutte le energie su un unico obiettivo ma nello stesso tempo rimanendo morbidi e rilassati, si può creare il “vuoto tagliente” perché è nel Vuoto che il tutto può accadere. Chiarire la mente affinandola come un diamante ma lasciare che nel il Vuoto si compia l’azione.
Quando Maestro Chu ci dà dimostrazione delle applicazioni del Fajing sorride, il suo volto è sereno… il Fajing non è infatti solo una tecnica pratica ma è soprattutto uno stato della mente.
Attraverso il corpo rilassato e la mente libera, la giusta intenzione porterà l’azione all’obiettivo. La vera connessione creerà consapevolezza che si trasformerà in azione senza sforzo. La parola consapevolezza è oramai abusata, tutti ne parlano come un obiettivo da raggiungere senza davvero comprenderne il significato, Qui parliamo di una consapevolezza che scaturisce dalla connessione tra corpo mente e spirito; connessione con se stessi e dunque con l’altro, con l’Universo.
Yi (intenzione)-Chi (energia)-Lì (corpo), insieme per creare il vuoto in cui l’azione si compie. L’intenzione attraverso il corpo si trasforma in energia. Il Tao elogia la cedevolezza, è nel vuoto che può risuonare l’anima.
Largo dunque ai buoni propositi! Creiamo l’immagine, vediamo la meta ma lasciamo che il percorso accada; poniamoci l’obiettivo di fare vuoto ed imparare ad accogliere.
“Colui che conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità assicura la pace interiore; solo la pace interiore consente la riflessione profonda; la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni successo.” (Lao Tzu)
Fajing: mente vuota e un sorriso pe raggiungere lo scopo. Come dice il maestro Chu: Happy Chi!
Buon 2020
CONTATTI
Lo spazio del tao San Giuliano milanese - via de Nicola 1a email [email protected] WHATSAPP 338 752 3227 TELefono 338 752 3227 facebook LO SPAzio del tao Instagram @lospaziodeltao youtube lo spazio del tao |
![]() |