“Ma... non ti manca danzare?”
Già... di tanto in tanto qualcuno mi chiede: non ti manca il palcoscenico, gli applausi?
io rimango un po’ perplessa… sono una delle poche fortunate per cui il sogno di danzare è diventato realtà.... ma la vita è cambiamento.
Mi manca danzare?
Danzare è stato la mia vita e il mio lavoro per tanti anni eppure, appassionata di filosofia orientale, sono sempre stata affascinata dal Tai Chi che già nel 1986 scelsi tra le materie del mio percorso di studi alla London Contemporary Dance School. In seguito, accenni di questa disciplina li ebbi da Adriana Borriello, artista con la quale studiai e lavorai per qualche tempo giunta a Milano; lei che applicava i principi di questa arte nella sua danza riaccese la scintilla. Dopo qualche anno nella scuola di danza dove insegnavo arrivò il maestro Carlo Lopez; per curiosità prima, e per interesse crescente poi, cominciai a seguire le lezioni; era il 1995.
La prima maternità mi ha tenuto lontano dalle scene per qualche tempo, ma non lontano dal Tai Chi; praticarlo cominciava a diventare una necessità. Ho continuato a danzare ma la mia danza stava cambiando, il Tai Chi cominciava a fare parte di me, della mia energia, il movimento era più profondo ed essenziale, rotondo.
La mia seconda gravidanza è stata molto impegnativa e lì ho capito e deciso che potevo fare a meno della danza ma non del Tai Chi. La consapevolezza acquisita della mia energia interna è quello che mi ha protetto dalla depressione e mi ha permesso di affrontare tutto. Si cresce, si cambia…oggi per me praticare ed insegnare il Tai Chi è un’evoluzione.
Mi manca danzare? La certezza è giunta a fine della scorsa estate: spiaggia quasi deserta, i pochi turisti rimasti tornavano a casa per la cena ed anche io appena finito di leggere il mio libro stavo per fare la stessa cosa.
Eppure…qualcosa mi teneva ancora lì…il rumore del mare. Una leggera brezza muoveva l’acqua e le onde avevano un ritmo che riconoscevo…il ritmo della forma: Yin - Yang. Il sole era al tramonto, la natura mi chiamava; ho dovuto fermarmi e ho danzato la forma per l’universo, con l’universo. Ho davvero percepito la mia energia pulsare con il cielo e la terra, con il sole e la sabbia, con il mare e le isole all’orizzonte e ho sentito il mio cuore gioire solo per il fatto di essere lì in quel momento, un momento magico di cui la mia anima avrà per sempre il ricordo, l’armonia della mia energia con l’universo. Oggi posso dire che mi piace ancora insegnare a danzare ma non mi manca mostrarmi in palcoscenico, non mi mancano i riflettori, so dove cercare la luce.
Non ho smesso di danzare… l’energia danza in me!
io rimango un po’ perplessa… sono una delle poche fortunate per cui il sogno di danzare è diventato realtà.... ma la vita è cambiamento.
Mi manca danzare?
Danzare è stato la mia vita e il mio lavoro per tanti anni eppure, appassionata di filosofia orientale, sono sempre stata affascinata dal Tai Chi che già nel 1986 scelsi tra le materie del mio percorso di studi alla London Contemporary Dance School. In seguito, accenni di questa disciplina li ebbi da Adriana Borriello, artista con la quale studiai e lavorai per qualche tempo giunta a Milano; lei che applicava i principi di questa arte nella sua danza riaccese la scintilla. Dopo qualche anno nella scuola di danza dove insegnavo arrivò il maestro Carlo Lopez; per curiosità prima, e per interesse crescente poi, cominciai a seguire le lezioni; era il 1995.
La prima maternità mi ha tenuto lontano dalle scene per qualche tempo, ma non lontano dal Tai Chi; praticarlo cominciava a diventare una necessità. Ho continuato a danzare ma la mia danza stava cambiando, il Tai Chi cominciava a fare parte di me, della mia energia, il movimento era più profondo ed essenziale, rotondo.
La mia seconda gravidanza è stata molto impegnativa e lì ho capito e deciso che potevo fare a meno della danza ma non del Tai Chi. La consapevolezza acquisita della mia energia interna è quello che mi ha protetto dalla depressione e mi ha permesso di affrontare tutto. Si cresce, si cambia…oggi per me praticare ed insegnare il Tai Chi è un’evoluzione.
Mi manca danzare? La certezza è giunta a fine della scorsa estate: spiaggia quasi deserta, i pochi turisti rimasti tornavano a casa per la cena ed anche io appena finito di leggere il mio libro stavo per fare la stessa cosa.
Eppure…qualcosa mi teneva ancora lì…il rumore del mare. Una leggera brezza muoveva l’acqua e le onde avevano un ritmo che riconoscevo…il ritmo della forma: Yin - Yang. Il sole era al tramonto, la natura mi chiamava; ho dovuto fermarmi e ho danzato la forma per l’universo, con l’universo. Ho davvero percepito la mia energia pulsare con il cielo e la terra, con il sole e la sabbia, con il mare e le isole all’orizzonte e ho sentito il mio cuore gioire solo per il fatto di essere lì in quel momento, un momento magico di cui la mia anima avrà per sempre il ricordo, l’armonia della mia energia con l’universo. Oggi posso dire che mi piace ancora insegnare a danzare ma non mi manca mostrarmi in palcoscenico, non mi mancano i riflettori, so dove cercare la luce.
Non ho smesso di danzare… l’energia danza in me!
CONTATTI
Lo spazio del tao San Giuliano milanese - via de Nicola 1a email [email protected] WHATSAPP 338 752 3227 TELefono 338 752 3227 facebook LO SPAzio del tao Instagram @lospaziodeltao youtube lo spazio del tao |
![]() |